Pulizia stradale

Pulizia stradale: definizione delle logiche organizzative del servizio di Spazzamento sul territorio del Comune di Abbiategrasso

Obiettivi

Ci prefiggiamo l’obiettivo di garantire un risultato omogeneo su tutto il territorio abbiatense.

Partendo dall’analisi del territorio utilizzeremo modalità operative diversificate.

Non divideremo il territorio tra centro e periferia, la città è troppo piccola per una divisone così netta, abbiamo diversificato il territorio in funzione delle sue caratteristiche strutturali e  funzionali.

Analisi del territorio

Nello specifico, per caratteristiche strutturali intendiamo:

  • tipo di fondo (porfido, asfalto, etc), presenza o meno di marciapiedi, senso unico o doppio senso, presenza di parcheggi.

Per caratteristiche funzionali:

  • destinazione d’uso prevalente della via (commerciale, residenziale, uffici, etc),  utilizzo prevalente da parte dei cittadini (pedonale, auto).

Dall’incrocio di questi dati, abbiamo ottenuto zone omogenee per caratteristiche, trattabili ognuna con modalità operative specifiche.

Le zone omogenee non sono  necessariamente caratterizzate da contiguità geografica, avremo cioè in alcuni casi aree molto periferiche trattate con le stesse modalità del centro storico.

Abbiamo dovuto infine tener conto delle risorse disponibili sia in termini di mezzi e attrezzature, che di personale, vuoi dal punto di vista numerico, vuoi delle caratteristiche individuali.

Criteri di azzonamento

Ne sortisce un ‘organizzazione modulata su quattro diverse modalità operative di intervento che sarà erogato con frequenza variabile.

Le zone/modalità di intervento sono:

  1. zone trattate prevalentemente con pulizia manuale;
  2. zone trattate prevalentemente con pulizia meccanizzata;
  3. zone trattate prevalentemente con pulizia integrata, mezzi + uomini contemporaneamente;
  4. zone trattate prevalentemente con pulizia puntuale (motocarro).

A - Zone trattate prevalentemente con pulizia manuale

Sono le aree con il fondo prevalentemente coperto con porfido, senza marciapiedi o con marciapiedi larghi e comunque regolari, con pochi parcheggi in aree circoscritte e ordinate

L’uso è prevalentemente pedonale, nell’intero arco della giornata, scarsa la presenza di autoveicoli, molti gli esercizi commerciali.

B - Zone trattate prevalentemente con pulizia meccanizzata

Sono strade con fondo in asfalto, con carreggiata ampia, e limitati parcheggi lungo l’asse stradale.

Sono strade ad intensa percorrenza di autoveicoli, con pochi esercizi commerciali.

C - Zone trattate prevalentemente con pulizia integrata

Sono aree caratterizzate da fondo misto o marciapiedi irregolari, o se fondo e marciapiedi sono regolari hanno comunque parcheggi lungo il fronte dei marciapiedi.

L’uso è promiscuo, molto autoveicoli ma presenza importante anche di pedoni, esercizi commerciali o residenze verticali.

D - Zone trattate prevalentemente con pulizia puntuale

Sono aree idealmente chiuse, quali parchi, o aree antistanti pubblici esercizi ad alta frequenza (scuole, chiese, oratori,).

Si caratterizzano per l’utilizzo c.d. puntuale, cioè un area specifica, più o meno ampia, ad altissima densità di frequenza, in genere in una ridotta fascia oraria specifica.

 

Modalità operative

1)      Pulizia manuale

Le zone trattate con servizio manuale, saranno gestite da operatori con carrello e scopa, che partiranno dalla sede di V.le Cattaneo.

Ogni singola via sarà trattata almeno due volte a settimana, con passaggi anche sei giorni su sette .

L’orario di lavoro sarà giornaliero con turni sfalsati a partire dalle 7,00 e finire alle 17,00.

Attualmente si prevede la presenza di due persone.

2)      Pulizia Meccanizzata

E’ il classico passaggio dell’autospazzatrice, che pulisce la cunetta stradale e, al netto del periodo invernale, lava la strada.

La frequenza è di almeno un passaggio settimanale per ogni via inserita nel programma, con servizio in primo turno dalle 6 alle 12.

Attualmente si prevede di mettere in campo due mezzi.

3)      Pulizia integrata

E’ l’azione integrata di uomini e mezzi, un operatore munito di scopa e/o soffione precede il mezzo, pulisce il marciapiede, convoglia il rifiuto in cunetta o nella sede stradale e la spazzatrice che segue raccoglie.

La frequenza sarà di almeno due passaggi settimanali per via inserita nel programma, in alcuni casi anche tre passaggi, con orario dalle 7,00 alle 13,00.

Al momento si prevede di utilizzare un mezzo più un operatore a piedi.

4)      Pulizia puntuale

E’ il servizio di svuotatura cestini cui si aggiunge in alcune località e in specifiche fasce orarie, la pulizia manuale.

La frequenza è giornaliera per sei giorni, dal lunedì al sabato, articolata su due turni, dalle 6,00 alle 12,00 e dalle 12, alle 18,00

Si prevede l’impiego di quattro risorse.

 

Servizio domenicale

La domenica è previsto un servizio di presidio operativo, con itinerari variabili, che integra la presenza di un’Autospazzatrice aspirante e di un motocarro, con orario dalle 6,00 alle 12,00.

 

Itinerari protetti

Nel periodo compreso tra aprile e ottobre, del 2011 e del 2012, si è sperimentata l’erogazione del servizio di pulizia meccanizzata su itinerari protetti.

Il servizio veniva erogato il giovedì, con cadenza mensile per le vie inserite nel programma.

E’ un servizio oneroso in fase di preparazione e rimozione dei cartelli mobili, che devono essere posizionati 48 ore prima dell’intervento e successivamente rimossi.

Ci riserveremo di suggerirne l’attivazione qualora il servizio di pulizia integrata non desse i risultati attesi.

 

Riepilogo servizi e risorse

 

Tipo di servizio

Mezzi

Uomini

Fascia oraria coperta

Pulizia manuale

n. 2 Carrelli manuali

 n. 2 operatori

7,00 – 17,00

Pulizia meccanizzata

n. 2 Autospazzatrici aspiranti

n. 2 conducenti

6,00 – 12,00

Pulizia integrata

n. 1 autospazzatrice aspirante

n. 1 conducente

n. 1 operatore

7,00 – 13,00

Pulizia puntuale

n. 4 motocarri

n. 4 operatori

6,00 – 18,00

Totale

n. 3 autospazzatrici

n. 3 motocarri

n. 2 carrelli manuali

n. 7 operatori

n. 3 conducenti

 

6,00 – 18,00

Zone aree protette 2014